INTERVISTA SAMBERO ALESSANDRO 02/04/2020

1) Ciao Alessandro!  Raccontaci di te!

"Ciao a tutti, sono Alessandro, ho 25 anni e di ruolo faccio il portiere.
Fino ai 22 anni ho giocato a calcio a 11.
Ho iniziato nelle file del Montichiari, squadra del mio paese nativo, nel lontano 2003.
Ho giocato lì fino al mio primo anno di Allievi. Li ho avuto la fortuna di conoscere una persona alla quale son molto affezionato, ovvero il mio ex-preparatore dei portieri Antonio.
Fu proprio lui, nel 2012 a portarmi a Padenghe, alla Vighenzi, dove ho disputato il mio secondo anno di Allievi, e dove nel girone di Ritorno ho avuto l’opportunità di poter esordire nella prima squadra che militava in Prima categoria.
Nel 2014 mi trasferisco alla Valtenesi, dove conosco Mr. Pezzotti. Nelle due stagioni seguenti viviamo due annate epiche. Si creo un gruppo davvero speciale, che nella prima annata, riuscì ad arrivare ad 1 solo punto dalla vittoria del campionato, dopo un girone di ritorno composto da 12 vittorie su 13 partite.
Nel 2017 salutata la Valtenesi, mi aggrego al Manerba, dove la mia avventura però duro fino a Febbraio ,causa divergenze con la società.
Fu proprio lì che, trovandomi senza squadra, mi avvicinai ai campi di calcio a 5, iniziando il torneo di Futsal Tbhc.


2) Tre anni fa l’approdo nel mondo del futsal dopo una vita a difendere i pali di calcio a 11. Com’è stato il passaggio tra le due realtà?

"Il primo anno di Futsal, fu prevalentemente di apprendimento per me. Inizialmente trovai difficoltà nel mutare il mio stile di parare ed adattarlo allo stile del portiere da Fustal,due mondi completamente opposti! Ma grazie anche ai suggerimenti e sopratutto alla pazienza dell’esperto Cioffi, son riuscito pian piano ad apprendere la tecnica di base." 

3) Com’è il tuo rapporto con Mister Pezzotti?


"Con il Mister ho un bellissimo rapporto, frutto anche delle stagioni passante insieme alla Valtenesi. 
Ho apprezzato tantissimo la fiducia che ha riposto in me durante il girone d’andata  e la possibilità che mi ha dato di crescere lanciandomi tra i titolari quando se ne è presentata l’occasione."


4) Dopo i primi due anni nel Polpenazze Under 23, da quest’anno punto fisso della prima squadra. Come valuti questa stagione personale e di squadra?


"Quest’anno per me è stata una stagione speciale, sopratutto dopo che l’anno scorso causa infortunio son rimasto lontano dal campo per quasi tutta la stagione.
Ho avuto la fortuna di poter confrontarmi con un campionato di C2 ,sicuramente molto più impegnativo degli scorsi disputati nel Under 23, che indubbiamente  mi è servito per crescere e per migliorare partita dopo partita.
Penso che la squadra abbia disputata una buona prima parte di stagione, nonostante le innumerevoli defezioni che hanno attanagliato la nostra squadra, privandoci dei senatori per quasi tutto il girone d’andata.
Al giro di boa, svuotandosi l’infermeria e introducendo dal mercato alcune nuove pedine, abbiamo dimostrato a tutti il nostro vero valore con prestazioni superlative.
"


5) Quanto ti manca il futsal in questo periodo di stop forzato?

"In questo momento molto particolare e triste, il Futsal sicuramente manca davvero tanto. Manca  il gruppo, manca il fare spogliatoio insieme dopo la fine degli allenamenti, ma manca sopratutto il battagliare insieme sul rettangolo di gioco."

6) Le tue ambizioni per il futuro??


"Il mio futuro lo vedo ancora nel Futsal.
Le mie ambizioni son quelle di mantenere la categoria con il Polpenazze quest’anno, e chissà nel futuro prossimo ambire insieme a categorie superiori."




GRAZIE ALESSANDRO, IN BOCCA AL LUPO PER IL FUTURO!!